17 marzo – Sacra Novena per l’Annunciazione di Maria Vergine (2° giorno)

17 marzo – Sacra Novena per l’Annunciazione di Maria Vergine (2° giorno)

«Ti saluto, piena di grazia» (Lc 1,28)

San Francesco Antonio Fasani, Sacra Novena per l’Annunciazione di Maria Vergine

(Stefano Colelli, 17-03-2025)

 

17 marzo (2° giorno) – Maria: Madre della Speranza

 

Nel secondo giorno di predicazione, per il Fasani, “Ave” è da scomporre in A vae” ed equivale a “senza guai”: conseguentemente, salutando Maria come priva del guaio inerente a «danno di colpa», l’angelo la addita come immune da ogni colpa, originale e attuale, e potente per liberare «da ogni vae e miseria di peccato». Considerando, poi, la pienezza di grazia di Maria (Ave, gratia plena: Lc 1,281), il padre Maestro connette la sua capacità di accogliere il dono di Dio con la sua umiltà, superiore a quella delle «creature umane e angeliche» perché «sì profonda, che fu un profondo senza fondo, un abisso senza termine» e per questo capace di ricevere una «grazia immensa», più grande anche di quella di quei santi che, come gli Apostoli e S. Stefano, vengono presentati nella Sacra Scrittura ripieni dei doni di Dio. Nello stesso tempo egli vede la pienezza di grazia di Maria in continua crescita: «il viver suo fu un continuo esercizio di virtù eroiche, fu un incessante operare di santità, fu un continuo meritare in tutti i suoi atti, interni ed esterni». Perciò essa è stata fatta da Dio «Mediatrice unica, trono della divina grazia, Madre della divina grazia».

 

«Ave, gratia plena» (Lc 1,28)

1. Considera, o anima, che Gabriele, salutando Maria esser di “grazia piena”, [da ciò] argomenteremo quanto sia stata questa sua pienezza di grazia. Certo è che Dio ai superbi resiste ed agli umili dà la sua grazia: “Deus superbis resistit, humilibus autem dat gratiam” [Dio resiste ai superbi, ma dà grazia agli umili] (1 Pt 5,5). Quanto dunque una persona è umile, tanto Dio con maggior grazia la riempie. Or chi, tra le creature umane e angeliche, è stata al pari nell’umiltà con Maria? Niuna. Poiché la sua umiltà fu sì profonda, che fu un profondo senza fondo, un abisso senza termine. E perciò Dio la riempì con una pienezza di grazia senza pari.
Vedi, o anima, quanto importa l’esser umile, e quanto dobbiamo conoscere il nostro niente, e mai più gonfiarci colla superbia; altrimenti saremo a guisa d’un pallone pieno di vento delle vanità del mondo, e vuoti della grazia dello Spirito Santo.

2. Considera, o anima, quanto fosse la pienezza di grazia in Maria, mentre dicesi singolarmente “Gratia plena”. Alcuni santi anche nella Scrittura vengono nominati pieni di grazia come gli Apostoli: “Repleti sunt omnes Spiritu Sancto” [tutti furono colmati di Spirito Santo] (At 2,4); e S. Stefano: “plenus gratia et fortitudine” [pieno di grazia e forza] (At 6,8). Ma questi, come vasi piccoli, alla loro capacità venivano empiti con la piccolezza della grazia. Maria però, fu un vaso grande, più grande de’ cieli e del mondo tutto, se quel Dio, che non può esser contenuto nei cieli e nel mondo tutto, si racchiuse nel suo ventre verginale. Or, se la capacità del suo ventre fu sì ampia, quanto maggiormente la capacità del suo Spirito? «Et si capacissima fuit ventre, quanto magis mente?» [E se il suo ventre era molto capiente, quanto più lo era la sua mente?] (CORRADO DI SASSONIA, Speculum seu salutatio Beatae Mariae Virginis, V, n. 2, p. 225). Se dunque la capacità del suo Spirito, fu di grazia piena, la grazia che la riempì, fu una grazia immensa, conchiude il Serafico: «Immensa certe fuit gratia, qua ipsa fuit plena» [Certamente la grazia di cui era piena era immensa] (CORRADO DI SASSONIA, Speculum seu salutatio Beatae Mariae Virginis, V, n. 2, p. 225).
Che dici, o anima, non resti estatica, ammirando la pienezza della grazia di Maria? Non ti rallegri con essa? Sì. Or, perché non l’abbiamo imitata in terra? Sempre pieno il nostro spirito della grazia divina? Quante volte ne siamo stati senza di essa? E per quanto tempo abbiamo vissuto senza la divina grazia? Oh cecità, oh stolidezza, avendo posto studio, dispendio e fatica in riempirci di vizi e peccati!

3. Considera, o anima, quanto fu la pienezza della grazia in Maria. Se nel decorso della sua vita santissima, crebbe sempre questa pienezza di grazia; se dal primo instante della sua Immacolata Concezione insino che esalò lo spirito, il viver suo fu un continuo esercizio di eroiche virtù, esso fu un incessante operare di santità, fu un continuo meritare in tutti i suoi atti interni ed esterni: vigilando e dormendo; in tal maniera che non vi fu atto indifferente; ma tutti al perfetto meritori. Ora, a qual grado sublime crebbe in essa la pienezza della divina grazia? Certamente che fu pienezza ineffabile; fu pienezza incomprensibile.
Or, che dici, o anima? Maria, mentre visse da viatrice sempre meritò; e noi, mentre siamo vissuti dall’uso della ragione in questo mondo, abbiamo sempre meritato? Quali sono stati più in noi, gli atti buoni o cattivi? Qual più frequente: l’operar bene o male? O anima, se in questo punto ci riempiamo di confusione, procuriamo ancora di riempirci di vero dolore e mutar vita, per far acquisto ed aumento della divina grazia.

 

(Canzoncina)
Miri ognun per ogni via
che nel puro esser creato
non v’è spirto a Dio sì grato
come l’alma di Maria.
Ond’è ch’«Ave, o pien di grazia»
lingua mai dal dir si sazia.

 

(Atti di fede)

Ave Maria …

Io credo in Dio infinita Verità, per quanto Egli alla S. Chiesa ha rivelato, e credo con quella fede, [con] che ha creduto Maria Vergine.

Ave Maria …

Io spero in Dio Padre d’infinite misericordie, di conseguire la vita eterna, e spero con quella speranza, [con] che ha sperato Maria Vergine.

Ave Maria …

Io amo Dio Bellezza e Bontà infinita, e l’amo con quell’amore, [con] che l’ha amato e l’ama Maria Vergine.

Ave Maria …

Io mi dolgo dei miei peccati, come offese di Dio maestà infinita, con quel dolore che dei peccati del mondo si dolse Maria Vergine.

Ave Maria …

lo odio ogni peccato, come male sovra ogni male, con quell’odio [con] che l’ha odiato Maria Vergine.

Ave Maria …

Io abomino e detesto ogni tentazione del nemico, conforme l’ha abominato e detestato Maria Vergine.

Ave Maria …

Io amo il mio prossimo, anche i miei nemici, implorandogli da Dio ogni bene, con quell’amore [con] che l’ha amato Maria Vergine.

Ave Maria …

Io abbraccio ogni patire, conformandomi tutto alla volontà di Dio, conforme si conformava Maria Vergine.

Ave Maria …

Io dedico tutti i miei pensieri, voleri e non voleri, sensi interni ed esterni, parole ed opere; e di tutta la vita mia ne fo’ un perenne sacrificio a Dio: come si sacrificò Maria Vergine.

Ave Maria …

 

(Preghiera)
O Maria, che fosti sì altamente e singolarmente gratia plena, che l’Altissimo Dio ti fece unica Mediatrice per comunicare a tutti la sua divina grazia: onde gloriosamente ti dai il vanto, dicendo: “In me omnis spes gratiae et veritatis” [In me ogni speranza di grazia e verità] (cf. Eccli 24,25: Sir 24,25). Chi vuol grazia, vanga da me, che ne sono la Madre della Speranza. A te dunque, come Trono della Divina Grazia facciamo ricorso, o Santissima Vergine, per ritrovar misericordia presso Dio e conseguir la sua grazia divina. Grazia vogliamo, o Maria; grazia instantemente cerchiamo; grazia sospiriamo: che sia sempre in noi non solo colla sua permanenza, ma ancora col suo aumento. Mater Divinae gratiae, exaudi: acciò, mediante la tua intercessione, io possa dire coll’Apostolo: “Gratia Dei in me vacua non fuit, sed gratia eius semper in me manet” [La grazia di Dio in me non è stata vana, ma la sua grazia rimane sempre in me] (1Cor 15,10). Amen.

 

BIBLIOGRAFIA

SAN FRANCESCO ANTONIO FASANI, Le 7 Novene Mariane, Francesco Costa (a cura di), con studi di Pietro Damiano Fehlner e Francesco Uricchio, Padova, Edizione Messaggero, 1986, 320 p.

 

Immagine: l’Angelo Gabriele, particolare dell’Annunciazione a Maria Vergine all’interno della nicchia con bifora (inizio XV sec.), seconda parete destra dell’abside poligonale (5/10) – Chiesa “San Francesco” – LUCERA (FG)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *